“Marelli ha dato disponibilità ad aprire il dialogo e a sospendere a tempo indeterminato la procedura di chiusura della fabbrica di Crevalcore, ora tutte le parti coinvolte nella vertenza si siedano intorno a un tavolo e ne discutano, credendoci fin da subito sulle potenzialità che il sito bolognese ancora può esprimere”. Così Antonio Spera, segretario nazionale della federazione Ugl Metalmeccanici, per il quale “grazie ai lavoratori, alle istituzioni e al sindacato oggi registriamo un segnale in controtendenza rispetto al passato da parte dell’azienda e per questo riteniamo vitale trovare ora una soluzione che scongiuri la cessazione della produzione e il licenziamento dei lavoratori”. “Ovviamente, al termine dell’incontro presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, avremmo preferito una soluzione diversa e più chiara che potesse concretamente rassicurare noi e i lavoratori, ma, allo stesso tempo, nessuno può permettersi di far fallire la vertenza e quindi bisogna lavorare sinergicamente affinché nel prossimo incontro, convocato al ministero per l’8 novembre, si possa arrivare con la Marelli a trovare la via maestra per un rilancio del sito”. “Siamo pronti a valutare un piano di reindustrializzazione da parte di un terzo soggetto solo se a garantire fosse il Governo attraverso certezze ben radicate e credibili, poiché insieme al territorio e ai lavoratori finora abbiamo visto promettere troppi progetti con risultati inconcludenti o fallimentari”, conclude Spera. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 03 OTT –