Oggi a Piombino si sono svolte una manifestazione unitaria delle sigle sindacali nazionali dei Metalmeccanici e un’assemblea pubblica, alla presenza delle istituzioni locali, sul futuro del polo siderurgico, anche in un’ottica industriale nazionale.
“Continuano ad essere forti le nostre preoccupazioni sulla lunga serie di licenziamenti che dal 2014 è arrivata fino ad oggi e che ha interessato lavoratori diretti e dell’indotto del polo siderurgico: anche per questo, insieme alle Rsu di stabilimento, chiediamo con forza l’impegno dello Governo nel monitorare le spese di avanzamento del piano industriale e soprattutto sull’assegnazione della commessa di RFI, pari a 1 miliardo di euro, ponendo come garanzia di avanzamento del piano industriale, con finalità di sviluppo dell’intero ciclo integrato, il mantenimento degli aspetti produttivi e la salvaguardia dell’occupazione diretta e dell’indotto”.
Lo dichiarano al termine della manifestazione il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, e il vicesegretario nazionale con delega alla siderurgia, Daniele Francescangeli, aggiungendo che “a fronte del perdurare della preoccupante situazione occupazionale in cui versa il polo siderurgico di Piombino, chiediamo anche il monitoraggio da parte del ministero del Lavoro”.
“Come UGL Metalmeccanici, assicuriamo la nostra piena disponibilità, a tutti i livelli, nel mantenere un dialogo aperto per raggiungere al più presto una risoluzione di questa vertenza che continua a generare paure e incertezze“, concludono Spera e Francescangeli.
4 maggio 2022