“Un incontro positivo: il nuovo esecutivo conferma lo sblocco dei fondi per la produzione dei VBM Freccia, mezzi militari di altissima qualità e prestigio apprezzato in tutto il mondo, visto che per costruire uno VBM Freccia ci si impiega una settima”.
Lo dichiara il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine dell’incontro al quale ha partecipato insieme al segretario dell’Ugl di Bolzano, Nicola Bruno, presso ministero dello Sviluppo Economico, presieduto dal vice capo di gabinetto, Giorgio Sorial, con i rappresentanti del ministero della Difesa, le altre organizzazioni sindacali e i vertici di CNH Industrial, guidati da Vincenzo Retus.
“Iveco Defence – spiega Spera – è uno stabilimento strategico non solo per il gruppo, ma anche per le eccellenze che produce per gli Usa. Occupa 750 lavoratori solamente nel sito di Bolzano, mentre la produzione dei Freccia rappresenta il 50-60% della produzione di tre stabilimenti, all’avanguardia e con altissima professionalità”.
“Siamo convinti – conclude Spera – che il governo manterrà gli impegni per le produzioni assegnate a Bolzano, per il rilancio dei tre siti e di diverse aziende dell’indotto”.