“Grande affermazione dell’Ugl nella Canavera & Audi, azienda in cui si produce carpenteria metallica industriale nel Torinese precisamente a Cafasse. Con la lista dei suoi candidati, per il rinnovo delle rappresentanze sindacali, l’Ugl Metalmeccanici si vede gratificata dalla fiducia e dal consenso dei lavoratori affermandosi con il 77 % dei voti eleggendo due Rsu e 1 RLS. Subito dopo la Uilm con il 18 % che elegge 1 Rsu”.
E’ quanto dichiarano congiuntamente Ciro Marino, Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici di Torino e, Silvia Marchetti Segretaria Regionale della federazione regionale piemontese per i quali, “complimenti vanno agli amici Francesco Piccione, eletto come Rsu con il 70% di preferenze e con il 44% di preferenze come unico RLS, ed a Ezio Tacchini come Rsu con il 7,4% di preferenze. Questo risultato è un successo straordinario, l’Ugl con l’ampia fiducia dei lavoratori, permette alla nostra o.s. di raggiungere di fatto un risultato unico e storico. In virtù della nuova elezione, invitiamo la Direzione a sederci ad un tavolo e discutere su strategie di sviluppo e incremento produttivo/occupazionale dove l’Ugl sarà collaborativa, propositiva e di stimolo nella progettazione di politiche industriali per il bene dell’azienda. La serietà, la concretezza, le idee di fare sindacato in maniera moderna partecipativa, questo lo spirito dell’Ugl, ripagato del risultato ottenuto. Un’Organizzazione – concludono Marchetti e Marino – attenta da sempre a quello che avviene nei territori, nelle fabbriche e che lavora con i suoi delegati e dirigenti sindacali, ogni giorno, spesso in silenzio, ma sempre per dare una risposta e una speranza ai lavoratori e quelli che il lavoro non lo hanno”.
“Un ringraziamento – sottolinea con soddisfazione il Segretario Nazionale dell’UglM Antonio Spera- va alle Rsu Piccione e Tacchini, a tutti i candidati, agli iscritti e a tutti quei lavoratori che hanno creduto in questa nostra sempre più grande Ugl metalmeccanici. Un grazie in particolare ai Segretari Piemontesi della federazione metalmeccanica, Ciro Marino e Silvia Marchetti