“Oggi si è svolto l’incontro in video conferenza tra il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, la sottosegretaria Alessia Morani, le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e l’azienda Jindal sullo stabilimento di Piombino. L’azienda ha esposto un piano industriale ed ambientale basato solo su “buone intenzioni”, ma privo di progettualità propria”. Così segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, e Daniele Francescangeli, vice segretario nazionale con delega alla siderurgia.
“Patuanelli è stato molto deciso nelle sue dichiarazioni, dicendo che sin da subito si metterà in gioco con Jindal per trovare una strada condivisa con un piano concreto, fatto di impegni e scadenze – proseguono i dirigenti sindacali – inoltre il ministro ha promesso che entro fine anno riconvocherà il tavolo con tutte le parti interessate ed ha parlato anche dell’entrata di capitale pubblico all’interno del progetto”.
“Purtroppo, però, da questo incontro ci aspettavamo meno parole e più atti concreti – concludono Spera e Francescangeli – sulle prerogative dello stabilimento, sugli investimenti e soprattutto sul rientro di tutti lavoratori di Piombino, diretti e non. Nel complesso la riunione non è stata all’altezza degli impegni presi quattro mesi fa ed a questo punto auspichiamo che il prossimo incontro sia finalmente risolutivo”.
11 dicembre 2020