”Se il governo pensa di fare accordi con ArcelorMittal senza coinvolgere il sindacato e accettare modifiche all’accordo sottoscritto il 6 settembre 2018 presso il ministero dello Sviluppo Economico, dopo diversi mesi di trattativa alla presenza dell’allora ministro Luigi Di Maio, non l’accetteremo e lo rispediremo al mittente”. Lo dichiara il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera chiedendo al governo, dopo il vertice di oggi, un incontro urgente con le parti sociali “per capire le reali intenzioni dell’azienda, e nel caso un eventuale piano B da parte dell’esecutivo”. Dal canto suo il Governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, ha convocato i sindacati per lunedì prossimo, 25 novembre, a Bari .
”L’accordo già sottoscritto prevede, tra l’altro, il risanamento ambientale e la piena occupazione entro fine piano”, ricorda ancora ammonendo: ”se qualcuno pensa di sostituirsi al sindacato non lo accetteremo. Non è questa la strada da percorrere per trovare una soluzione condivisa e che definitiva per la vertenza più grande e complessa del nostro Paese sia per l’ambientalizzazione sia per il destino di circa ventimila lavoratori’