Si è tenuta ieri nel primo pomeriggio l’audizione alla Camera, sezione attività produttive per discutere del piano industriale della Beko/Whirlpool e delle criticità da affrontare.

La chiusura di dello stabilimento di Siena e Comunanza e la ridotta attività del sito di Cassinette non sono accettabili, soprattutto considerando che tali azioni avrebbero effetto su più do 2000 famiglie e 1935 posti di lavoro.

Vi è l’assoluta urgenza di un piano di rilancio Italiano e dell’utilizzo fattivo e reale della Golden Power a favore del nostro Paese

“Non possiamo che contestare ancora il disegno messo in atto dalla Beko. La concorrenza asiatica sugli elettrodomestici non è una novità, sono anni che si discute dell’avanzata asiatica sugli elettrodomestici. Il piano desta poca credibilità ed più un piano commerciale che industriale. Da anni diciamo che sui siti ci sono pochi investimenti”.
Lo ha detto Francesco Armandi, Coordinatore nazionale UGL Metalmeccanici Beko, in audizione nella commissione Attività produttive della Camera sulle prospettive industriali del gruppo Beko Europe.

Roma lì 19 dicembre 2024