«È non solo fondamentale, ma strategico mantenere inalterata nella legge di stabilità l’entità del Fondo dedicato all’Automotive, a fronte di una crisi del settore senza precedenti, di una complessa transizione tecnologica e energetica da affrontare, nonché a difesa dei livelli occupazionali e per il futuro di tutto il settore nel nostro Paese».
Lo dichiara il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, commentando le notizie apparse sui quotidiani di oggi in merito ad una riduzione a sorpresa delle risorse, pari a 4,6 miliardi, dedicate all’industria dell’auto nella Legge di Bilancio.
«Di sicuro il Fondo Automotive non andrebbe tagliato, semmai implementato, perché l’Italia sta vivendo, e lo farà ancora di più, una fase molto complessa e critica. C’è bisogno da parte del Governo di sostegni adeguati e di una politica industriale determinata a trovare una soluzione nell’immediato alla tempistica stringente e irragionevole imposta dalla Commissione europea per realizzare l’obiettivo zero emissioni di Co2».
Per Spera «bisogna garantire, se non addirittura rinforzare il Fondo Automotive e creare sinergie in modo da indirizzare le risorse sul fronte della produzione».
Roma, 29 ottobre 2024