“Intervenire subito con sostegni ai redditi dei lavoratori”
«Per rilanciare concretamente il polo siderurgico di Piombino, occorrono in tempi brevi due protocolli d’intesa e due accordi di programma con le società Metinvest/Danieli e JSW. Come UGL Metalmeccanici, abbiamo chiesto, inoltre, la partecipazione delle organizzazioni sindacali al nuovo progetto industriale».
Lo dichiara il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, che oggi ha partecipato all’incontro presso il MIMIT, presieduto dal ministro Adolfo Urso, insieme al segretario provinciale UGL Metalmeccanici di Livorno, Vincenzo Tuvè.
«Oggi – spiega Spera – è stata fatta una presentazione di massima ed è stato registrato l’impegno del governo ad un rilancio del polo di Piombino, nonché la buona volontà degli investitori. Tuttavia, non ci sono ancora date certe per la sottoscrizione degli accordi di programma e, soprattutto, per la presentazione dei piani industriali; quindi, anche dell’inizio dei lavori per la costruzione degli impianti è senza data».
«In questi mesi si sono svolti molteplici incontri con diverse società e autorità per mettere al centro delle politiche industriali il sito siderurgico di Piombino. Apprezzabile ma sono trascorsi troppi anni a suon di promesse e di piani industriali presentati e mai realizzati che hanno lasciato nell’incertezza i lavoratori, il territorio e la siderurgia del nostro Paese».
«C’è bisogno, quindi, di intervenire subito con sostegni ai redditi dei lavoratori in cassa integrazione dal 2014, a maggior ragione perché non esistono certezze sulla ripartenza e sulla costruzione dei nuovi impianti, sebbene Metinvest intenda garantire i livelli occupazionali con ingressi graduali dei dipendenti in quattro step, a cominciare, per decine di essi, con i primi ingressi da gennaio 2025 per lo smantellamento, per poi fare rientrare i restanti lavoratori sulla base di un percorso conclude Spera.
Roma, 3 luglio 2024