«A Piombino, negli ultimi 10 anni, sono state fatte troppe promesse mai mantenute. Il ministro Adolfo Urso è il primo, dopo un decennio, a confrontarsi con i lavoratori, un segnale importante che apprezziamo. È importante passare al più presto ai fatti».
Questo il commento del segretario nazionale UGL Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, accompagnato dal segretario UGL Livorno, Claudio Lucchesi, e dal segretario provinciale UGL Metalmeccanici, Vincenzo Tuvè, all’incontro tenutosi oggi presso la sede dell’Autorità portuale di Piombino alla presenza, oltre che del ministro per le Imprese, del Presidente di Regione Toscana, Eugenio Giani, del Presidente dell’Autorità portuale, Luciano Guerrieri, del Sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, dell’Assessore al Lavoro, Sabrina Nigro, con i vertici di JSW STEEL Italy e Metinvest/Danieli e le organizzazioni sindacali.
Entrando nel merito, Francescangeli ricorda: «Abbiamo davanti a noi quattro mesi di tempo per la stesura dei due accordi di programma, che come sottolineato dal Sindaco Ferrari, dovranno prevedere scadenze, sanzioni e clausole di salvaguardia».
«Oltre a condividere le richieste del Sindaco Ferrari, riteniamo fondamentale che i due accordi di programma di JSW e Metinvest/Danieli prevedano la tutela occupazionale di tutti i 1478 lavoratori di Piombino e dell’indotto, lavoratori che dovranno essere inseriti in un percorso di formazione specifica per i futuri impianti che saranno costruiti a Piombino e che saranno tecnologicamente avanzati», conclude Francescangeli.
Roma, 8 marzo 2024