«Si tratta di un contratto integrativo finalmente “partecipativo” nel vero senso della parola. L’applicazione di quanto in esso contenuto è un importante passo verso il futuro di tutto il comparto metalmeccanico, in particolare nel settore dell’alta tecnologia dove il Gruppo Leonardo è leader in Italia».
Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, e il segretario confederale UGL, Adelmo Barbarossa, presenti insieme a una delegazione di rappresentanti aziendali alla trattativa, conclusa ieri sera, per il rinnovo del contratto integrativo per il Gruppo Leonardo, presso Unindustria Roma.
«L’azienda – spiegano i sindacalisti – ha recepito molte delle nostre proposte presentate nella piattaforma Ugl Metalmeccanici che riguardavano, oltre la parte economica, il welfare, gli strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, la genitorialità, rendendo sempre più strutturale lo strumento dello smart working e migliorando il peso della previdenza complementare, con un incremento della quota a carico aziendale».
Per concludere, «va evidenziata l’innovativa sperimentazione per 6 mesi a partire dal quarto trimestre 2024 della riduzione dell’orario di lavoro in alcune aree pilota prevalentemente produttive, sperimentazione fortemente voluta dall’UGL Metalmeccanici», concludono Spera e Barbarossa.
Roma, 21 dicembre 2023