”Abbiamo richiesto al ministro del Mimit, Adolfo Urso, di aprire un percorso con il sindacato sulla vertenza che riguarda l’Acciai Speciali Terni, alla luce del piano industriale da 1 miliardo d’investimenti annunciato dal gruppo Arvedi. È urgente accelerare il percorso per definire il programma da tempo annunciato”. Lo dichiara il vicesegretario nazionale con delega alla siderurgia dell’Ugl Metalmeccanici, Daniele Francescangeli. ”L’adozione di sistemi di energie rinnovabili e dell’idrogeno, la sostenibilità ambientale delle produzioni la modernizzazione delle infrastrutture e il recupero delle scorie sono tutti elementi indispensabili per la competitività delle acciaierie ternane. Argomenti che devono essere messi al centro delle scelte di politica industriale del governo e della politica locale”, spiega. In particolare, ”il miliardo di euro di investimenti è vincolato ad alcuni fattori, come il costo e la produzione di energia verde per supportare la totale transizione degli impianti e in quest’ultimo aspetto il governo sarà risolutivo, mentre dalle istituzioni locali ci aspettiamo soluzioni su altri fattori localizzativi, a partire dalle infrastrutture e del trasporto di merci in entrata e in uscita dalla conca ternana, che aumenteranno proporzionalmente le produzioni, la crescita. Se ciò si verificherà dovrà essere integrato con l’indotto delle grandi e piccole aziende che rappresentano la rete di servizi indivisibili per Ast”. ”Ecco perché – conclude- abbiamo richiesto al Mimit l’apertura di un percorso con il sindacato al fine di rendere esigibile il futuro piano industriale. L’Ugl Metalmeccanici ha sempre rivendicato sobrietà nelle interlocuzioni e la difesa dei posti di lavoro”.
Roma 26 Maggio 2023