“Ribadiamo che il percorso per arrivare ad una positiva soluzione della vertenza Wartsila sia la continuità, il che significa scegliere un partner industriale, nazionale o Internazionale, che garantisca il proseguimento di una lunga storia industriale nella produzione di grandi motori marini, salvaguardando i livelli occupazionali diretti e dell’indotto. Le prospettive nella produzione di motori marini ‘green’ ci sono e vanno ricercate, soprattutto dal Governo, senza alcun indugio”.
Lo hanno dichiarato nel loro intervento a nome dell’UGL Metalmeccanici il segretario confederale, Adelmo Barbarossa, e la segretaria confederale e regionale UGL FVG, Roberta Vlahov, nel corso della riunione di oggi presso il MIMIT, alla presenza della sottosegretaria Fausta Bergamotto.
“Oggi ci aspettavamo dall’azienda soluzioni e notizie certe sulla reindustrializzazione del sito italiano; invece, la direzione aziendale ha detto solamente che terrà conto di tutte le proposte arrivate, ma che ha bisogno di almeno 4 settimane per poter dare una risposta alle legittime aspettative dei lavoratori. Ma la fabbrica, di fatto, continua ad essere smantellata”.
“Peccato che, nel frattempo, i lavoratori di Wartsila e dell’indotto vedono scaricato interamente sulle proprie spalle uno stato di assoluta incertezza circa il loro futuro e questo, come organizzazione sindacale, non lo possiamo accettare. Chiediamo, quindi, al Governo di porre in essere le opportune azioni per dare un futuro industriale al territorio e al nostro Paese, in un settore strategico che avrà nei prossimi anni uno sviluppo importante nelle tecnologie green legate ai motori marini a impatto zero e con l’utilizzo dell’idrogeno”.
“Non si potranno accettare – avvertono Barbarossa e Vlahov – ammortizzatori sociali senza una definizione chiara della vicenda”.
Al termine dell’incontro, il governo ha proposto un nuovo aggiornamento al MiMit nella settimana dal 2 al 5 maggio per avere informazioni sulle dimostrazioni di interesse delle aziende interessate e sui relativi piani industriali.
Roma, 18 aprile 2023