Nell’incontro tenutosi oggi con le segreterie nazionali, la Direzione aziendale ha innanzitutto svolto una panoramica delle attività svolte in Italia, entrando nel merito di ogni singola divisione sugli investimenti e le prospettive.

Si è poi entrati nello specifico del piano di riduzione del personale di 550 persone (di cui 100 dirigenti) fra i circa 4.600 lavoratori di struttura, piano concentrato prevalentemente negli headquarters di Corbetta, Torino, Bologna, Venaria. La Direzione aziendale ha proposto di ricorrere al contratto di espansione per 350 persone nella platea di lavoratori indiretti coinvolti nel suddetto piano, così da costruire uno strumento di uscite volontarie finalizzate ad agganciare la pensione con massimo 5 anni di anticipo. Peraltro nel contratto di espansione saranno previste anche assunzioni nel rapporto di 1 a 3 con le uscite. Affinché la volontarietà sia effettiva come sindacato abbiamo chiesto la possibilità di praticare meccanismi di mobilità interna, nonché la possibilità di incentivare le uscite volontarie anche di chi non agganciasse la pensione, fermo restando le esigenze tecnico organizzative; entrambe le esigenze sono state recepite dalla Direzione della azienda.

Infine, per poter arrivare ad un accordo, chiediamo di definire un quadro complessivo chiaro dal punto di vista delle missioni produttive degli stabilimenti, declinare investimenti e delle garanzie occupazionali.

Il prossimo incontro tra direzione e le Oo.Ss. è stato fissato per venerdì 11 febbraio.

 

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Roma, 8 febbraio 2022

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