“Domani vorremmo e ci aspettiamo che l’azienda delucidi noi tutti rappresentanti dei lavoratori, sul programma di ristrutturazione dalla stessa annunciato, e su quali strategie voglia mettere in campo.
Siamo consapevoli che il numero di lavoratori in esubero ammonterebbe a 1.500 relativamente all’intera popolazione mondiale ma, l’Ugl gradirebbe che si sgombri qualsiasi dubbio da Marelli
che ciò non vada ad intaccare nessun sito industriale Italiano”.
Lo dichiara il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Antonio Spera alla vigilia dell’incontro previsto domani con Marelli.
Per il sindacalista, “quanto appreso degli esuberi, è pur vero che riguarderebbe una platea di lavoratori di 1500 unità ma oggi come sindacato, in un momento terribile di perdita occupazionale
dovuta alle vicissitudini della pandemia Covid-19, gradiremmo essere rasserenati dall’azienda in questo caso che non ci sono sovrapposizioni produttive che possano generare timori di chiusure o di esuberi anche in Italia: oggi tutti i dipendenti italiani di questo azienda, unitamente alle loro famiglie, vivono in uno stato di preoccupante timore che possano perdere anche loro i posti di
lavoro. Come Ugl – conclude Spera – sempre aperti al confronto responsabili alla difesa occupazionale, siamo disponibili a discutere sulle scelte e i piani industriali necessari da mettere in
campo per dare prospettive alle realtà di Marelli nel nostro Paese importante che il tutto dia certezza e tranquillità ai nostri lavoratori”.
Roma, 23 settembre 2021.
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