“Sono trascorsi ben 15 giorni dall’inoltro di una richiesta ai ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e del Lavoro, Andrea Orlando, in merito alla ripresa del confronto con Stellantis, ma nulla è avvenuto, nonostante il Governo sia ben consapevole delle criticità che il settore automotive Italiano sta attraversando a causa della crisi della componentistica, collegata alla chiusura delle attività in Cina, a Taiwan e in Corea”.
Lo dichiara Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici che ha riunito il Coordinamento Nazionale della federazione in videoconferenza.
“La carenza dei microchip sta avendo impatto negativo anche sulle fabbriche dell’indotto e allo stesso tempo sta rallentando, se non addirittura fermando, la produzione a Termoli e Pratola Serra dove si producono motori”.
Per questa e per altre fondamentali ragioni, secondo Spera “è più che mai necessario aprire un tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico con i vertici Stellantis per proseguire il confronto sul futuro piano industriale relativo a tutti gli stabilimenti italiani, da Pomigliano, al polo Sevel di Atessa fono ad arrivare a Melfi, e allontanare qualsiasi timore che la crisi in atto possa incidere sulla produzione e sulla tenuta occupazionale, smentendo così tutte le indiscrezioni secondo le quali l’incertezza potrebbe proseguire per tutto il prossimo semestre 2022 ”.
Roma, 15 settembre 2021