“È assolutamente importante l’invio per domani dalla Curatela fallimentare delle lettere di revoca del licenziamento ai 400 tra lavoratrici e lavoratori ex Embraco. Da subito, però, si dovrà procedere ad un piano serio di reindustrializzazione”.
Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, e il segretario UGL Metalmeccanici Torino, Ciro Marino.
“Oggi portiamo a casa un risultato che non può essere vanificato. Per questo chiediamo assoluta concretezza: gli ammortizzatori hanno sicuramente evitato i licenziamenti che avrebbero avuto effetto a partire dal 23 luglio, ma ora servono soluzioni per garantire la piena e duratura occupazione dei 400 lavoratori”.
“Anche se la stessa Curatela è stata, finalmente, autorizzata dal giudice a presentare la richiesta di proroga della cassa integrazione straordinaria per cessata attività, non si deve far trascorrere il tempo, anche perché lavoratori, e anche noi sindacalisti, sono esausti, dopo 3 anni e mezzo di vertenze, lotte, manifestazioni, impegni e promesse sempre disattese e 400 famiglie costrette a vivere con poco e nella totale disperazione”.
“Oggi – concludono Spera e Marino – siamo arrivati a questo risultato, alla definizione di una clausola sociale, solo grazie ad una azione unitaria di tutti i protagonisti di questa vertenza. Ma il nostro compito non è finito, il prossimo obiettivo è la stabilità di 400 lavoratori e delle loro famiglie”.
21 luglio 2021