«Siamo ancora in una fase interlocutoria, ma si potrebbe profilare all’orizzonte un altro piano industriale. Non sarebbe la prima volta e, c’è da augurarsi, che questa sia l’ultima e che soprattutto non finisca in un nulla di fatto».
Questo l’esito del confronto di oggi al Mise per il Segretario Nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, e il vice Segretario Nazionale con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, sul destino della ex Lucchini di Piombino o Jsw Italy.
«Né noi né i lavoratori siamo disposti ad ascoltare promesse che rischiano ancora una volta di non essere mantenute. Sarebbe preferibile invece dipanare nodi strategici per la fabbrica e per il territorio, sfruttando al meglio l’occasione rappresentata dalle nuove nomine altamente professionali al ministero dello Sviluppo economico».
«È necessario lavorare in modo costante responsabile, affrontare tutti i nodi del mercato e i veri problemi dell’occupazione. Insomma, c’è da realizzare piuttosto che andare dietro alle stranezze di Jsw».
«Occorre l’impegno concreto del Governo per garantire un futuro al sito industriale di Piombino e rendere le acciaierie competitive», concludono Spera e Francescangeli.
Roma, 13 maggio 2021