“Apprendiamo con favore che con voto unanime (99,8% e 99,1%), gli shareholders delle due aziende hanno approvato la fusione che porterà alla nascita del nuovo player dell’auto mondiale: due colossi produttori automobilistici, Groupe PSA e FCA, in un momento storico si uniscono per dare vita ad un solo leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile”.
Ad affermarlo il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “tale matrimonio dà vita a uno dei principali produttori di auto (il 4°) nel mondo in termini di fatturato, volumi, redditività e tecnologia, portando a fronte di ben determinate condizioni ad una nuova evoluzione, strategica, dei marchi. L’Ugl vede una positiva opportunità per i lavoratori di entrambi i Gruppi: Stellantis rappresenta l’unione di due partner che condividono la stessa mentalità, la fusione con Groupe Psa è un ulteriore coraggioso passo avanti nella globalizzazione del settore auto”.
“La svolta delineerà il futuro e il rafforzamento degli stabilimenti del gruppo Fiat Chrysler Automobiles in Italia: il quarto gruppo automobilistico mondiale per volumi, stando ai dati del 2019 con 8,1 milioni di veicoli, 400 mila dipendenti e un fatturato da oltre 180 miliardi di euro, è dunque pronto a portare con sé, grazie a sinergie su piattaforme, tecnologie e acquisti, risparmi per 5 miliardi di euro all’anno, di cui l’80% a partire dal 2024”.
“Chiediamo di incontrare quando prima i nuovi vertici del gruppo Stellantis al fine di dare un nostro costruttivo supporto sindacale, esprimendo comunque ottimismo: come Ugl saremo sempre attenti e vigili sulla riconferma degli stabilimenti, il mantenimento dei livelli occupazionali, la determinazione a rilanciare il nostro marchio made in Italy, che per la nostra sigla continuano prioritariamente ad essere ribaditi”, conclude Spera.
Roma, 4 gennaio 2021