“Grazie ai molteplici investimenti sull’elettrificazione, grazie agli accordi del sindacato partecipativo che ha sempre sostenuto la linea politica industriale di Fca, si chiudono gli ammortizzatori sociali nel Polo produttivo torinese rappresentato dagli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco. A fine settembre, infatti, i due Plant cesseranno di utilizzare il contratto di solidarietà con il conseguente rientro al lavoro di tutti i dipendenti del Polo”.
E’ quanto si apprende dal segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, da Silvia Marchetti Segretario Regionale della federazione Piemontese, da Ciro Marino segretario dei Metalmeccanici di Torino i quali aggiungono che, “ per far fronte alle necessità legate al lancio dei nuovi modelli full electric (500 e Ducato) e Maserati, a partire dalla Ghibli Hybrid attualmente in fase di lancio, saranno assunti altri 20 apprendisti per profili specializzati (team leader, conduttore impianti automatici e manutentore) che andranno ad aggiungersi ai 50 già in fase di inserimento. Saranno assunti inoltre 8 giovani ingegneri per ruoli tecnico specialistici legati al lancio dei prodotti elettrici. Con soddisfazione – proseguono i segretari Ugl metalmeccanici – possiamo plaudire che nello stesso tempo, prosegue, nel complesso di Mirafiori, la messa a regime dei macchinari e l’inserimento di personale necessario per la produzione di mascherine chirurgiche, una attività realizzata nell’ambito delle iniziative promosse dalle autorità governative, condivisa con noi sindacato, nella lotta contro coronavirus e per la quale è previsto l’utilizzo degli impianti per tre turni di lavoro al giorno. La chiusura a fine settembre degli ammortizzatori sociali nel Polo produttivo di Torino, fa parte degli accordi sulla reindustrializzazione che il sindacato ha sottoscritto con Fca condi-tio dall’ampio programma di valorizzazione e investimenti previsti nel comprensorio di Mirafiori che trovano ulteriori esempi concreti nell’ impianto di Solar Power Production Units con pannelli fotovoltaici, nel centro di assemblaggio di batterie (Battery Hub) e nel progetto pilota Vehicle-to-Grid inaugurato nei giorni scorsi. Azioni – concludono Spera, Marino e Marchetti – confermano che per Fca, il Polo produttivo di Torino ha un ruolo guida a livello europeo sul fronte dello sviluppo dell’elettrificazione non solo sui nuovi prodotti ma anche sull’ecosistema che li circonda. Con Fca siamo sulla strada giusta e condivisa per la ripresa industriale del settore industria del dopo Covid-19”.