“Vogliamo un nuovo progetto concreto, basato sul lavoro e non sull’assistenzialismo. Per questo chiediamo tempi di attuazione piu’ celeri per la futura reindustrializzazione. Il territorio torinese non puo’ dimenticare il suo cuore pulsante rappresentato dal binomio industria e lavoro”. Cosi’ il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, che stamattina ha partecipato al tavolo tecnico sull’Ex Embraco organizzato in prefettura, a Torino. “Alla richiesta di cassa integrazione per cessata attivita’ per 12 mesi, si potrebbero agganciare le nuove 18 settimane di cassa Covid-19 previste nel mese di agosto – ha aggiunto il sindacalista – ma dopo due anni di calvario, siamo in parte ritornati al punto di partenza. C’e’ invece bisogno di un percorso fattivo, che restituisca la dignita’ e quindi, lavoro alle 420 famiglie fino ad ora abbandonate”.
– Torino, 5 ago