”Con l’accordo sul prezzo dell’energia si è raggiunto un risultato molto importante che aiuta a uscire da uno stallo di ben 10 anni”. Così dichiarano il segretario nazionale UgL Metalmeccanici, Antonio Spera, e Il vice segretario nazionale Ugl Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli al termine dell’incontro di oggi al Mise. “I lavoratori di Sider Alloys hanno vissuto in questi lunghi anni una situazione difficilissima, compiendo sacrifici enormi: oggi finalmente possono credere sia arrivata l’occasione vera per ripartire. La firma del contratto di fornitura dell’energia, sottoscritto tra SiderAlloys ed Enel, è il primo passo concreto verso il riavvio della produzione nello smelter ex-Alcoa di Portovesme”,dicono valutando positivamente le parole con cui l’Ad di Sider Alloys, Mannina, abbia parlato della priorità da assegnare alle fonderie. “Già nel mese di agosto, si svolgeranno degli incontri mirati a far partire il progetto e tracciare un percorso finalizzato alla ripartenza degli impianti, con tanto di cronoprogramma che gradualmente farà rientrare in fabbrica tutti i lavoratori della SiderAlloys”, spiegano ancora. “Un contratto a prezzi competitivi e per un periodo di 5 anni più altri 5, attraverso il quale si può ora tornare a lavorare alluminio nel Sulcis, “un passo fondamentale, reso possibile da tutti, anche dai lavoratori che da tanti anni non hanno mai smesso di lottare credendo in una eccellenza di interesse nazionale, quale è la produzione dell’alluminio primario”, concludono Spera e Francescangeli.