Nell’incontro tenutosi oggi in videoconference con Marelli, è stata illustrata dalla Direzione aziendale una situazione oggettivamente grave, caratterizzata da un mercato in forte calo e da molteplici rinvii dei lanci delle nuove vetture da parte dei maggiori produttori europei e mondiali. Basti pensare che a maggio il mercato europeo è caduto del 60% e a fine anno si prevede una contrazione del 30% che dovrebbe essere recuperata in circa due anni. Ciò sta avendo inevitabili ricadute sugli stabilimenti Marelli, con conseguente utilizzo di cassa integrazione in molti stabilimenti. Ad oggi Marelli non ha comunque dichiarato esuberi strutturali, ma occorrerà rifare il punto della situazione per comprendere l’evoluzione della situazione prima della fine dell’anno.
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