“C’è bisogno di un nuovo progetto industriale non c’è più tempo da perdere: intervenga il governo riportando al Mise la Whirpool per trovare un percorso alternativo che garantisca 400 famiglia che non ce la fanno più”
Lo dichiara il segretario generale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, presente all’incontro al Mise, insieme a Roberto Brognano dell’UGL Metalmeccanici di Torino e una delegazione di lavoratori, alla presenza del sottosegretario Alessandra Todde, del vice capo di gabinetto Giorgio Sorial e dell’assessore al Lavoro della Regionale Piemonte, Elena Chiorino.
“L’urgenza sta nel fatto che Ventures è inadempiente e non può sostenere alcuna reindustrializzazione, ecco perché c’è bisogno da subito di un piano alternativo per rilanciare la ex Embraco e l’intervento del Mise attraverso Invitalia, affinché verifichi l’esistenza di condizioni concrete di un percorso alternativo con altri investitori in grado di affiancare la società, rimasta senza risorse in cassa perché Embraco non eroga le disponibilità economiche alla Ventures”.
“Va verificato se è vero che, come riferisce l’azienda, il clima che si è creato intorno alla ex Embraco frena l’iniziativa di imprenditori che avrebbero le possibilità di investire. Oltre al fatto, inaccettabile e vergognoso, che l’unica concessione da parte dell’azienda è l’incentivo di 20 mila euro per i lavoratori che, su base volontaria, sarebbero disposti a lasciare la fabbrica, mentre non verrà erogata alcuna tredicesima mensilità ai lavoratori e non è stato provveduto nemmeno al versamento dei contributi previsti”.