“Siamo, come sempre, pronti a discutere ma a partire dagli impegni sottoscritti nel piano dell’ottobre 2018”.
Lo dichiara il segretario generale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, in merito al tavolo presieduto dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e dal vice capo di gabinetto, Giorgio Sorial, con sindacati e azienda, al quale ha partecipato insieme a Francesco Armandi, coordinatore nazionale Ugl Metalmeccanici in Whirlpool, e Ciro Esposito, segretario provinciale Ugl Metalmeccanici Napoli, e le rsu di stabilimento
“Da una parte – afferma Spera – abbiamo apprezzato la disponibilità del ministro Patuanelli che ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione condivisa per tutti i lavoratori e continuare a produrre a Napoli.
Tuttavia l’amministratore delegato di Whirlpool ha dichiarato che si prospettano soluzioni differenti, che l’azienda è disponibile a condividere dati per riuscire a trovare un percorso con alternativo a quello stabilito e sottoscritto precedentemente, perché il sito di Napoli non è sostenibile, dichiarando la volontà di restare fino a marzo ma non come soluzione definitiva e che solo il piano di Prs è l’unica soluzione sostenibile per garantire tutti i lavoratori”.
“Invece per noi, oltre al rispetto del piano del 2018, sono importanti – conclude Spera – sia la possibilità di un accordo di programma, pari a 20milioni di euro, a cui si è dichiarato disponibile il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, mirato alla formazione e alla ricerca scientifica per sostenere il sito di Napoli, sia il grido di allarme del vice Sindaco di Siena, la quale ha chiesto investimenti anche per la sua città, poiché, non essendo territorio a vocazione industriale, il futuro del sito di Whirpool inizia a destare molte preoccupazioni”.
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