“Un incontro chiave oggi al Mise che ci ha fornito maggiori delucidazioni, soprattutto in modo ufficiale, relativamente al piano di attuazione industriale e ambientale di Thyssen Krupp”.
Così il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, e il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, hanno definito l’incontro avvenuto oggi al Mise.
“L’amministratore delegato di Ast – spiegano – ha proposto, solo a parole, un nuovo piano industriale che a nostro parere non si può definire tale, visto che da 2400 dipendenti si scende a 2300 e che da 1 milione di tonnellate di fuso si va a 940,00 con investimenti pari a 57 milioni di euro” .
Per l’Ugl Metalmeccanici “quello prospettato dall’ad di Thyssen Krupp si dovrebbe in realtà definire ‘nuovo piano di ristrutturazione’ con sacrifici e tante paure. Con gli incontri futuri si dovranno rimettere tutte le idee in fila e sopratutto si dovrà tentare di fare recedere la multinazionale da simili intenti”.
“Ci sarà un nuovo incontro al Mise, – concludono – nel quale l’azienda illustrerà nel dettaglio tutto il piano e nel quale a fare da garante sarà il governo”.